• Stift Göttweig mit Weingärten im Vordergrund
  • Römisches Stadtviertel, Römerstadt Carnuntum
  • Ruine Aggstein © Steve Haider
  • Gartenanlage der GARTEN TULLN © DIE GARTEN TULLN / Philipp Monihart
  • Kunstmeile Krems Aussenansicht

Pressebereich

Regione Wachau-Nibelungengau-Kremstal: Nella regione degli intenditori

Artikel drucken

Foreign Languages italiano


Un ricco patrimonio culturale, la valle fluviale più incantevole d'Europa e una regione vitivinicola baciata dal sole nota a livello internazionale: la regione Wachau–Nibelungengau-Kremstal è un'opera d'arte globale unica e il luogo d'incontro preferito per gli intenditori di tutto il mondo. Fra i paesaggi culturali più antichi dell'Austria, nel 2000 la Wachau è stata nominata patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO. In questo modo si è reso onore ad un paesaggio culturale che non ha solo molto da offrire dal punto di vista delle bellezze paesaggistiche, ma che rappresenta anche un paradiso per intenditori e amanti del buon vino.

Spitz, gennaio 2013. Da migliaia di anni la regione Wachau-Nibelungengau-Kremstal è abitata da persone che vivono in armonia con la natura e che con essa si sono fuse in una modalità particolarmente affascinante. Ritrovamenti quali la "Venere danzante di Galgenberg" (Stratzing bei Krems, circa 32.000 anni prima di Cristo) o la "Venere di Willendorf" (Willendorf, ca. 20.000 anni prima di Cristo) testimoniano la lunga tradizione culturale che caratterizza il territorio della Wachau. Dopo i disordini delle emigrazioni dei popoli, sono stati i conventi a caratterizzare la vita culturale ed economica della Wachau. Attorno all'830 la riva sinistra del Danubio da Spitz a Aggsbach è stata chiamata per la prima volta "Wahowa", da cui deriva il nome Wachau.

La storia della civilizzazione della Wachau è stata plasmata non da ultimo dalla forte corrente del Danubio. Innumerevoli commercianti e viaggiatori, ma anche eserciti di crociati e gruppi di pellegrini si sono mossi su battelli attraverso la Wachau, apportando sempre nuovi stimoli in campo artistico e scientifico.

CAPOLAVORO PER INTENDITORI
Dal tempo dei Romani la Wachau è terra di vini. E precisamente una terra che, con i suoi vini bianchi, è in grado di competere con qualsiasi altra regione vinicola al mondo. Ne sono prova numerosi successi in occasione di degustazioni internazionali, nelle quali i Riesling e i "Grüner Veltliner" si sono classificati non di rado davanti ai famosissimi vini francesi o italiani. Nella Wachau è possibile gustare una vasta serie di vini di elevata qualità in ogni momento e in un'atmosfera piacevole, ad esempio presso "Domäne Wachau", azienda vitivinicola, nel "Kellerschlössel" (edificio in stile barocco) di Dürnstein, presso "Winzer Krems", altro importante produttore di vini di Krems, ma anche presso molti altri viticoltori più piccoli ma noti della Wachau.

Tradizione vitivinicola
Già alla fine del XV secolo quasi tre quarti dei vigneti erano di proprietà della Chiesa, prevalentemente nelle mani dei conventi bavaresi. All'epoca nella Wachau si contavano più di 50 "Lesehöfe" (centri di raccolta), in cui l'uva veniva pigiata. Già a quei tempi il commercio e la viticoltura erano fiorenti: il vino veniva trasportato su "Zille" (tipiche imbarcazioni che navigano il Danubio) e battelli verso l'Alta Austria e la Baviera, da dove in cambio giungevano nella Wachau sale e altre merci. Sulle rive sorsero le "Treppelwege" (alzaie), attraverso le quali i battelli potevano essere più agevolmente tirati controcorrente da cavalli.

I vini: qualità pura
Oggi i viticoltori della Wachau si sentono impegnati soprattutto nei confronti della qualità: duecento viticoltori fanno parte dell'associazione a tutela del territorio chiamata "Vinea Wachau Nobilis Districtus", i cui criteri a tutela della qualità disciplinano la lavorazione dell'85% della superficie coltivata a viti della Wachau. Così, fra l'altro, a coloro che fanno parte dell'associazione non è consentito acquistare uve da altre regioni vinicole. Al fine di sottolineare l'unicità dei vini dei vigneti della valle del Danubio compresa fra Spitz e Krems, esistono tre categorie: gli Steinfeder (vini leggeri e profumati, dal ridotto contenuto alcolico), i Federspiel (secchi classici, leggermente più strutturati) e gli Smaragd (grandi e pregiati vini della Wachau).

CAPOLAVORO PER GOURMET
La Wachau e i suoi dintorni sono un vero e proprio paradiso per intenditori. Soltanto poche altre regioni offrono una cosi ampia varietà di prodotti freschi di qualità, che vengono lavorati per trasformarsi in inimitabili gioie del palato. Già oggi, nella "serie A" delle regioni da gourmet internazionali, la Wachau occupa un posto di grande rilievo. Per gli intenditori la Wachau è sinonimo di degustazione di vini premiati a livello internazionale abbinata al piacere delle specialità più raffinate offerte dalla cucina regionale.

La tradizione vinicola in cucina
Una prima esplorazione delle specialità regionali dovrebbe cominciare in un "Heuriger", la tipica locanda locale. Molti di questi semplici locali dispongono di splendidi giardini che offrono un'atmosfera romantica, in particolare nelle miti serate estive. Inoltre i piatti vengono preparati secondo ricette tradizionali dei viticoltori e accompagnati da ottimi vini. Le piccole o grandi specialità vengono servite insieme al tipo di pane più famoso della Wachau: il "Wachauerlaberl", creato dal forno Schmidl di Dürnstein. In estate la cucina degli Heuriger di alto livello si può gustare molto romanticamente all'ombra dei possenti tigli nel cortile interno del Nikolaihof di Mautern.

Dalla locanda di campagna al ristorante premiato
Caratteristica della regione è tuttavia anche la cucina delle locande di alto livello legata al territorio come quella che porta in tavola la Gasthaus Jell di Krems. Chi desidera gustare il massimo della cucina, troverà a Wachau alcuni dei più importanti ristoranti della nazione: ad esempio il Landhaus Bacher a Mautern, il Loibnerhof a Unterloiben o il Florianihof a Wösendorf.

Albicocche e Huchen, il salmone del Danubio

Nota per la sua gradevolezza, fra le specialità gastronomiche della Wachau figura la "Wachauer Marille", l'albicocca della Wachau, a cui è stato addirittura attribuito dall'UE un marchio di denominazione controllata per la sua qualità. Il suo gusto inconfondibile si può gustare in gnocchi, confetture e raffinati dessert. Anche i pesci del Danubio quali lo "Huchen", il luccio e il lucioperca promettono un piacere unico per il palato; essi vengono allevati nei rami laterali del Danubio e trasformati quasi per magia in raffinati piatti nei locali della Wachau.

ESPERIENZA UNICA NELLA REGIONE WACHAU-NIBELUNGENGAU-KREMSTAL
Nibelungengau. Una full immersion nella cultura e nella storia

Il Nibelungengau deve la propria fama a Rüdiger von Bechelaren (Pöchlarn), vassallo del re degli Unni Attila, che, secondo il Nibelungenlied, ovvero la Canzone dei Nibelunghi, avrebbe avuto qui la propria residenza. Questo nome indica l'ampia valle ad ovest della Wachau fra Ybbs e Melk.

Con un suo programma culturale particolarmente curato, Ybbs è la prima di una serie di città che vale la pena visitare. La "Ybbsiade", organizzata tutti gli anni (si tratta di un festival del cabaret e delle arti minori), figura fra le manifestazioni di questo genere più significative dell'Austria. Proseguendo contro corrente sull'altura della valle a destra del Danubio si trova Maria Taferl, uno dei santuari più importanti dell'Austria. Dal 1660 la Basilica di Maria Taferl è una dei santuari più importanti dell'Austria. Non sono soltanto i più di 300.000 pellegrini che vi si recano ogni anno a gustarsi la splendida vista sulla valle del Danubio.

Pöchlarn è la città d'origine dell'espressionista noto a livello mondiale Oskar Kokoschka. Nella sua casa natale è stato istituito un centro di documentazione Kokoschka, in cui si possono ammirare circa 100 opere del grande espressionista.

Castello di Artstetten - lo splendido castello bianco dalle sette caratteristiche torri a cipolla che si erge sopra il Danubio è stato un tempo la residenza estiva della famiglia imperiale e merita una visita. Qui hanno trovato un luogo per il loro ultimo riposo l'erede al trono Francesco Ferdinando e la sua consorte Sofia, duchessa di Hohenberg. Un museo consente un'incursione nella parte più privata della vita dell'erede al trono.

La Wachau. Valle delle ispirazioni
Melk è la località più a ovest dell'area della Wachau nominata patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO. Il Danubio serpeggia da questo punto in poi lambendo erpi rupi e terrazze coltivate a vigna, abbazie e castelli fino a giungere a Krems, la località più ad est della Wachau.

L'abbazia barocca di Melk dispone di una biblioteca nota in tutto il mondo che custodisce più di 100.000 volumi e che viene citata anche nel bestseller "Il nome della rosa" di Umberto Eco. Gli "Internationale Barocktage" (giornate internazionali del Barocco) e i "Pfingstkonzerte" (concerti di Pentecoste) rappresentano gli appuntamenti più significativi del programma culturale dell'abbazia.

A Schönbühel-Aggsbach sono degni di nota la ex certosa (1380-1782), le rovine del castello di Wolfstein e il castello di cavalieri predoni di Aggstein, eretto nel 1100 e da cui si gode di una splendida vista sul Danubio.

Lo Schifffahrtsmuseum (Museo della Navigazione) di Spitz è allestito nel castello barocco di Erlahof. Qui si possono osservare più di 400 oggetti esposti sul tema della navigazione sul Danubio, dal relitto del battello, carico compreso, che risale all'anno 1810, fino a numerosi modelli di battelli in scala 1:20.

Nel periodo del solstizio Spitz, così come altre località della Wachau, risplende della luce di innumerevoli fiaccole e di decine di fuochi del solstizio. Lo spettacolo impressionante attira tutti gli anni nella Wachau migliaia di visitatori. Arte e cultura popolare del patrimonio mondiale sono in mostra nel Wachaumuseum, che si trova nel Teisenhoferhof, edificio rinascimentale di Weißenkirchen. A metà di agosto, nel periodo della festa del Riesling, Weißenkirchen diviene un centro della cultura enologica e del gusto.

Con il campanile blu della sua abbazia, Dürnstein offre il paesaggio sicuramente più famoso della Wachau. Qui si trova anche la rovina di quel castello in cui è stato rinchiuso per lungo tempo Riccardo Cuor di Leone dopo la sua cattura avvenuta nel 1192. Particolarmente romantica è una passeggiata attraverso il centro storico medievale, caratterizzato da tanti piccoli vicoli che conducono alla riva del Danubio.

Situata all'estremità più orientale della Wachau, Krems è una delle città culturali di maggior peso dell'Austria. Con il suo insieme architettonico del centro, la città non vanta soltanto una storia di più di mille anni, ma anche una vita culturale contemporanea particolarmente attiva. La galleria d'arte della "Kunstmeile Krems" (la via dell'arte di Krems) propone mostre di levatura internazionale, il Karikaturmuseum, museo delle caricature, offre uno sguardo unico sul tema della satira e dei cartoon con mostre temporanee aggiuntive.

Chiamata anche la "Montecassino austriaca" per la sua posizione ed estensione, l'abbazia di Göttweig costituisce il punto più estremo della Wachau sulla riva sud del Danubio. Dell'abbazia barocca fondata nel 1083 colpiscono in particolare le scalinate monumentali e gli affreschi di Paul Troger.

Documento da scaricare


Contatti stampa:
Mag. Jutta Mucha-Zachar
Donau Niederösterreich Tourismus GmbH
A-3620 Spitz an der Donau, Schlossgasse 3
Tel.: +43(0)2713 / 300 60-24
Fax: +43(0)2713 / 300 60-30
E-mail: jutta.mucha-zachar@donau.com
www.donau.com

Informazioni e prenotazione:
Donau NÖ Tourismus GmbH 
A-3620 Spitz an der Donau Schlossgasse 3
Tel.: +43(0)2713 / 300 60-60
Fax: +43(0)2713 / 300 60-30 
E-mail: urlaub@donau.com 
www.donau.com  www.wachau.at  

Foreign Languages

Pressekontakt

Für weitere Informationen und Fragen stehen wir Ihnen gerne zur Verfügung.

Barbara Elser

+43 664 3111 304 barbara.elser@donau.com mehr erfahren